Thomas Hobbes
A poco più di quattro secoli dalla nascita del grande filosofo di Malmesbury (1588-1679), questa raccolta dei principali studi di Norberto Bobbio su Thomas Hobbes copre un arco di cinquant'anni di riflessioni e riletture, grazie al quale è possibile ricostruire la storia del dibattito filosofico-politico in Italia, sul filosofo inglese, certo, ma anche più in generale sulla centralità dell'analisi giusnaturalistica, ai fini della valutazione dell'importanza del contratto che regola la convivenza tra i cittadini nello stato. Nel pensiero di Norberto Bobbio la discussione su Hobbes (e con Hobbes) ha sempre avuto un posto centrale. Tra i classici dell'età moderna, alla cui lezione egli è sempre stato attentissimo (oltre a Hobbes, Locke, Rousseau, Kant, Hegel: Einaudi ha già pubblicato una raccolta di Studi hegeliani), Hobbes è quello al quale ha probabilmente prestato la maggiore attenzione, forse attratto anche (ancora un'altra prova di quell'"istinto delle combinazioni", a cui sovente Bobbio ha fatto riferimento?) dalla comune ansiosa ricerca della pace.
Momentaneamente non ordinabile