Gregorio-Il povero Enrico
Hartmann von Aue, che visse nella Germania meridionale tra XII e XIII secolo, è stato maestro a quasi tutti gli scrittori della generazione successiva, tra i quali Wolfram von Eschenbach, autore del Parzival, e Gottfried von Strassburg, autore del Tristano. Tra le opposte correnti filosofiche e religiose, mistica e razionalistica, che nelle loro opere Eschenbach e Strassburg hanno portato alle conseguenze estreme, Hartmann rappresenta la possibilità di una conciliazione ideale: il poema Gregorio risolve in chiave cristiana il tema edipico della tragedia greca. Infatti il "peccatore-innocente" Gregorio, dalla nascita incestuosa aggiunto al matrimonio incestuoso con la madre, attraverso il pentimento e la penitenza diventa l'"Eletto" al soglio pontificio. La vicenda, che ha nei versi di Hartmann uno straordinario vigore morale e poetico, sarà ripresa in chiave blandamente parodistica nell'Eletto di Thomas Mann.Esemplare come il Gregorio è, su un piano diverso, il povero Enrico, storia del ricco cavaliere precipitato nell'abiezione dalla lebbra e salvato dall'amore di una fanciulla. Se nel primo poemetto la trama proviene dal mito greco e il filo conduttore è il pensiero religioso, nel secondo, di ispirazione biblica, il tessuto leggendario è percorso da una vena romanzesca e si risolve in una atmosfera lirica e fiabesca.Edizione con testo a fronte.
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