Ero e Leandro
In queste poesie, lo Stationers' Register ha un 'entry', addì 28 settembre 1593 - a poco meno di quattro mesi, cioè dalla morte del Marlowe - che riguarda - "a book intituled Hero and Leander beinge an amorous poem devised by Christopher Marlow", a quella data, dunque l'acquisizione del permesso di pubblicazione a John Wolf. Le prime edizioni saranno del 1598. A quell'epoca è da imputare l'influenza moralistica che ha fatto sì che il coraggio messo da Leandro nell'affrontarsi nella propria vita sessuale - nel quale si incentra il nucleo narrativo dell'opera - poteva apparire, senza dubbio azzardato un po' forte per il fondo puritano della società borghese anglosassone. In questo contesto si intende come l'affogamento di Leandro sia solo una vendetta, vile e ingiusta, come tutte le vendette, e in questo caso più vile e ingiusta che mai di Poseidone perché il giovinetto gli si era rifiutato. la luce nella quale si chiude il poemetto di Marlowe è una luce eroica: l'amore per Ero è la verità mentre l'amore di Poseidone è l'errore. Leandro soccombe proprio per aver voluto affermare e vivere quella verità, contro il capriccio del dio marino.
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