Il pallone del tiranno. Storie di calcio e dittature
Il Novecento è il secolo del calcio: campionati nazionali, campionati del mondo, champions league. Il Novecento è il secolo dei regimi totalitari: fascismo, nazismo, franchismo, stalinismo. Milioni di persone, l'intera società europea è coinvolta e travolta da questi grandi fenomeni, due volti della stessa realtà. Le tracce e le voci ambigue di quel passato prossimo risuonano inquietanti negli stadi di oggi. Questo libro racconta le vicende esemplari di alcuni protagonisti. Matthias Sindelar, campione assoluto del Wunderteam, la "squadra delle meraviglie" austriaca che dominò in Europa negli anni '30. Rifiutò la maglia della Nazionale tedesca, morì misteriosamente nella "camera a gas" della sua casa. Árpád Weisz, geniale allenatore ungherese del Bologna che "tremare il mondo fa". Ma era ebreo, e il calcio non lo salvò. In quella stessa squadra giocava Mario "Rino" Pagotto, che invece proprio nel calcio trovò un'ancora di salvataggio. Alfredo Di Stefano, venuto dall'Argentina in Spagna per diventare, suo malgrado, l'uomo-immagine del Real Madrid e del franchismo. Lo Spartak Mosca e i fratelli Starostin, passati attraverso tutta la parabola del comunismo sovietico, sotto l'ala del regime o esiliati in Siberia, sempre e comunque dalla parte del popolo. Il volume narra quindi quattro storie, un'unica passione e un complesso quadro storico che viene così ricostruito tramite prospettive e toni diversi... Introduzione di Darwin Pastorin.
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