Altra metà della scuola. Educazione e lavoro delle donne tra Otto e Novecento (L')
Il volume raccoglie saggi, frutto di accurate analisi d'archivio e di scavo nella pubblicistica del tempo, che hanno scandagliato il mondo dell'educazione femminile fra '800 e '900 da più punti di vista: dall'alfabetizzazione delle bambine povere all'istruzione professionale delle fanciulle dei ceti medio-bassi, dal difficile ingresso delle donne nell'università agli ideali formativi proposti dalla pubblicistica educativa e dai libri di testo, sino a dibattito sulla "donna nuova" agli inizi nel ventesimo secolo. In virtù dell'accesso graduale, ma sempre più massiccio all'istruzione, la donna potè via via trovare inediti spazi nella vita civile e lavorativa, in particolare nel terziario e segnatamente come insegnante. Il libro documenta la lunga durata di ideali educativi sei-settecenteschi, la resistenza alle scelte politiche centrali di scolarizzazione femminile, ma anche l'impulso dato all'istruzione delle ragazze da iniziative locali, in coincidenza con i processi di modernizzazione della società italiana.
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