Indagine di un gatto
Quando la protagonista, chiamata semplicemente la Scrittrice, ha un aborto spontaneo, nel mezzo di un periodo già turbolento della sua vita caratterizzato da relazioni sbagliate e lotte professionali, perde del tutto non solo la capacità di parlare e scrivere ma anche quella di comprendere il proprio posto nel mondo. In questo scenario di smarrimento interiore, dal Dipartimento di Ricerca Celeste viene inviato sul posto uno Spirito Guida per aiutarla. Ma qualcosa va storto e l'emissario si ritrova nella Finlandia rurale dei primi del Novecento, materializzato misteriosamente sotto forma di gatto e pronto a svelare i segreti nascosti nel tempo. Dall'angolo più oscuro della casa dove è approdato, inizia a esaminare un antico diario appartenuto alla bisnonna della Scrittrice, testimone silenziosa di epiche vicissitudini familiari. Viaggiando attraverso il tempo e i luoghi, il gatto racconta contemporaneamente la vita delle due donne, nella Helsinki di oggi e nella campagna di cent'anni fa. Il diario si rivela un testamento di vita vissuta, le sue pagine narrano storie di nascite e di addii, di gioie e di dolori, di amore incondizionato verso i figli e della forza travolgente dell'eredità che scorre nelle vene di ogni discendente. La Scrittrice si rivolge al passato, alle antiche radici che affondano nel suolo fertile della memoria. È lì che trova conforto, nelle parole incise nell'eternità dei secoli da antenati saggi e rispettati. La bisnonna, depositaria di antiche sapienze e conoscenze tramandate di generazione in generazione, emerge come una figura di luce nel buio della disperazione, portando con sé il dono prezioso della guarigione e dell'illuminazione spirituale.