L'affittacamere. Le inchieste del commissario Soneri
Mancano pochi giorni a Natale, la nebbia e il freddo mordono Parma, in preda alla gioiosa frenesia che precede le feste. Ma al commissario Soneri tutta quell'agitazione mette solo malinconia e malumore, specialmente da quando ha avviato l'inchiesta sull'inspiegabile omicidio di Giuditta, detta Ghitta, Tagliavini, l'anziana titolare di una nota pensione nel centro storico. Soneri conosceva bene la vittima: nelle sue stanze aveva incontrato Ada, la ragazza che aveva sposato e purtroppo perso troppo presto in circostanze drammatiche. Ma le ricerche gli rivelano molti dettagli inquietanti: Ghitta non era la disponibile affittacamere che rammentava, ma una donna temuta e senza scrupoli, arricchitasi trasformando la pensione in un albergo a ore e praticando aborti illegali. Forse la spiegazione della sua brutta fine va cercata in queste attività illecite, ma forse c'è dell'altro, qualcosa di più misterioso che il commissario oscuramente teme, perché intuisce che potrebbe riguardarlo assai da vicino. Il suo compito sarà andare comunque fino in fondo, in una città dove i passi rimbombano sordi e la nebbia tramuta le distanze in prospettive ingannevoli. E dove gli uomini soli si sentono ancora più soli.