Il calzolaio di Ulisse
Una montagna sacra e un sentiero che sale verso gli dèi. Un uomo e un giovane in cammino: Ulisse, il padre, e Telemaco, il figlio. E poi il peso di un remo sulla spalla dell'eroe, il peso di una profezia e del Fato inesorabile. È così che ha inizio questa Odissea, dove a raccontare è lo stesso Ulisse che, pressato dalle domande di un pastore curioso, offre la propria versione dei fatti, quella di marito, padre e guerriero in esilio. La sua colpa da scontare? La strage durante la guerra di Troia, i massacri sulla via del ritorno e, una volta raggiunta Itaca invasa dai Proci, l'aver oltrepassato il senso della misura. Ma il senso per chi? Per gli dèi, per i loro capricci. Questo Ulisse ha poco a che fare con l'eroe mai sazio di conoscenza e ricco di virtù che si studia a scuola, ma è semplicemente un uomo, reduce dal suo passato e dalle sue scelte difficili, e che ha un solo desiderio: fare ritorno a casa, e lì, attendere ciò che di dolce giungerà dal mare. Età di lettura: da 11 anni