Il pollice verde non esiste. Curare le piante per coltivare se stessi
La specie umana è vissuta per 300.000 anni a stretto contatto con la natura e il nostro genoma si è di conseguenza evoluto per rapportarsi con essa, quindi per nutrire slancio, amore e curiosità nei suoi confronti. Negli ultimi secoli però una percentuale crescente dell'umanità vive in contesti urbani. Riconoscere che per la nostra specie questo shock abbia portato a seri contraccolpi è utile per dare una ragione a molti dei nostri disagi psicologici e per cercare di porvi rimedio. In questo senso le piante ci vengono in aiuto: a livello inconscio la contemplazione e il contatto con le foglie, il tronco, i fiori ci calmano, ci fanno sentire integrati, e ci permettono di ricomporre i pezzi del nostro puzzle interiore. E c'è di più: le piante infatti possono aiutarci a rimediare ai problemi ambientali prodotti dall'uomo, grazie alla loro capacità di assorbire, proteggere e mitigare. Questo libro ci spiega perché pollici verdi non si nasce ma si diventa, e come scegliere e coltivare le piante nelle diverse situazioni, dal giardino di campagna all'orto sul balcone di città. Seguendo alcune semplici regole chiunque potrà ricavare grandi soddisfazioni e il suo pollice potrà cominciare a splendere del verde più brillante.