Piume di struzzo
Sono passati vent'anni da quando Tina ha calcato per la prima volta il palco di "Uomini e Donne". Nessuno immaginava che dietro quella vamp esuberante, avvolta in un boa di piume di struzzo, si celasse una timida bambina del viterbese, cresciuta in una vecchia casa dal grande camino per riscaldare l'inverno e un fontanone in cortile per lavare i panni e rinfrescarsi d'estate. Nata in una famiglia umile ma dal cuore grande, Tina ha l'animo pieno di sogni. Fin da piccola, lascia che la fantasia la porti lontano dalle belle campagne di Castel di Guido fino ai locali più alla moda, immaginando di frequentare le dive che ammira per sfuggire ai pregiudizi della gente sulle sue modeste origini: Grace Kelly, Sophia Loren, Christina Onassis sono i suoi miti, le stelle luminose che le indicano la rotta. Vuole sentirsi bella, considerata proprio come una di loro, e così si inventa mille lavori per essere indipendente e tenere viva la sua fantasia. Ma quando finalmente incontra il principe azzurro che le fa assaporare la vita che ha sempre desiderato, un tragico scherzo del destino le porterà via tutto quanto aveva conquistato. Tina però non smette di crederci, ed è così che si ritrova, quasi per gioco, in tv. Piume di struzzo è un libro che diverte ed emoziona, è la storia di una donna indipendente e coraggiosa, orgogliosa e tenace, che non ha mai rinunciato a inseguire il proprio sogno di felicità: "Non ho mai saputo cosa mi aspettasse, ma sono sempre andata avanti guidata dall'istinto, come un bruco che tesse il bozzolo senza sapere che diventerà farfalla. Sentivo dentro di me una tigre che aveva bisogno di correre libera, lo ero stata sin da bambina, e mentre tutti mi dicevano di volare basso, io non avevo mai smesso di credere nella magia della vita".