Cambiare
Accra, capitale del Ghana, è una città vitale, moderna. Vitale e moderna è anche Esi, giovane, colta e in carriera, determinata a realizzarsi. Il suo matrimonio però vacilla, e quando il marito la costringe a un rapporto non voluto, decide di divorziare. Amici e familiari, sbalorditi, tentano di dissuaderla (in fondo, Oko è un buon marito, non la picchia nemmeno...), ma Esi non sente ragioni. Dopo la separazione, si innamora di Ali Kondey, un affascinante musulmano già sposato con Fusena, che ha sacrificato al ruolo di moglie e madre ogni ambizione di studio e successo. Esi accetta il difficile ruolo di seconda moglie, ma ben presto anche questa situazione si rivela una trappola... E inutili si riveleranno i consigli della sua migliore amica, l'infermiera Opokuya, una donna che lotta per ritagliarsi degli spazi di libertà nonostante il complicato ménage casalingo composto da marito e quattro figli. Con una narrazione vivissima e una scrittura che sa commuovere e nello stesso tempo tratteggiare un'impietosa satira sociale, Cambiare (1991) – romanzo che ha vinto il Commonwealth Prize – tocca con sguardo originale temi straordinariamente attuali, a ogni latitudine.