Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom (L')
«Ophelia Bloom mi ha insegnato a essere orgogliosa della mia diversità. Non ci dobbiamo mai vergognare di quello che siamo, perché è ciò che ci rende unici.»Tea è una strega ed è dislessica. Una bella sfortuna, visto che per lanciare gli incantesimi deve leggere complicate formule magiche! Dopo l'ennesimo disastro causato in classe, Tea viene espulsa e, con suo grande disappunto, i genitori la mandano nell'unica scuola disposta ad accoglierla: l'Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom, conosciuta anche come "l'accademia per creature difettose", perché qui arrivano tutti gli studenti che, per motivi diversi, non si sono sentiti accettati in altre scuole. Ma la preside, con i suoi occhiali stravaganti, è in grado di vedere il potenziale di ognuno di loro ed è pronta ad aiutarli a svilupparlo. È proprio qui che Tea troverà i migliori amici che avrebbe mai potuto desiderare: Noah, affetto da paralisi cerebrale, che quando si trasforma in gargoyle è agile e potente; Viola, la vivacissima sirena dai capelli arcobaleno incapace di sentire il dolore; Victor, il ragazzo licantropo che ha perso gli arti inferiori ma ha imparato a rialzarsi di fronte a ogni difficoltà; Tessa, la dolce fata affetta da autismo; il mago Morgan, che troverà il modo di lanciare incantesimi nonostante la balbuzie e Jonathan, il timido fantasma con la tendenza a rifugiarsi nell'aldilà. Insieme a loro, Tea imparerà ad affrontare e superare i propri limiti, soprattutto quando il Domatore, un potentissimo mago, minaccerà le sorti dell'intera comunità di creature magiche...