In te scorrono fiumi. Connessi, creativi e consapevoli
L'intera esistenza scorre continuamente; procede, va avanti all'infinito... non esiste alcuna fine, così come non esiste un inizio. Il fiume deve raggiungere l'oceano. Solo quando scompare nell'oceano, allorché perde la propria identità, il fiume è giunto a casa.«Avere una centratura è essenziale, altrimenti si ha la sensazione di essere dissociati, frammentati: simili a pezzi che non stanno insieme. Si diventa come un puzzle: tanti frammenti, ma nessuna unità, nessuna integrità, nessuna visione d'insieme. È una condizione orribile; e questo perché senza un centro possiamo trascinarci, ma non siamo in grado di amare. Senza un centro puoi svolgere tutti i compiti che la tua routine quotidiana prevede, ma non potrai essere creativo. È come vivere al minimo: non sarà possibile toccare alcun picco di energia. Soltanto centrandosi è possibile vivere al massimo, allo zenit, toccare il culmine, abitare in pienezza se stessi. E solo così la vita è vera, reale.» Questo libro è un invito a compiere passi concreti per radicarsi nel proprio sentire, per dare spazio alla voce della propria essenza, per connettersi con gli elementi essenziali dell'umano – come la sensibilità, l'intuizione, l'empatia, la presenza consapevole. In te scorrono fiumi si articola in diverse sezioni, non necessariamente da avvicinare in modalità lineare: scorrendo l'indice, ciascuno può scegliere da dove partire. Non c'è bisogno di sapere da che parte tira il vento. Seguilo e basta. Non ti porterà mai fuori strada. L'esistenza non ti fa mai sbagliare strada. Ovunque andiamo a finire, è casa nostra.