Eva e la bottega riparacose
A volte tutto ciò di cui hai bisogno è solo un pizzico di magia...Dovevo tenermi la mia magia a tutti i costi. Adoravo la magia più del mio stesso respiro, più dei croissant del papà o della marmellata alle gemmerosse. Avrei dovuto fare tutto il possibile per aiutare Auteri a prepararsi alla Furia.Eva sogna di diventare una strega, se però fallirà la sua missione da apprendista il Consiglio le toglierà per sempre i suoi poteri. Il problema? Eva possiede solo un pizzico di magia: fa spuntare cavoli al posto di fiori, si scotta anziché evocare la pioggia e, quel che è peggio, se fa troppi incantesimi si addormenta. Ciononostante, quando giunge nella cittadina di Auteri, Eva ha in mente un piano: aprirà una bottega riparacose e aiuterà gli abitanti, mostrando il suo valore. La previsione non potrebbe essere più errata! Derisa per le sue soluzioni semimagiche, Eva dovrà lottare per smentire i cittadini, riuscendo infine a conquistarli e a ripararne le vite in modi inaspettati. Finché la Furia, la tempesta magica più terribile di tutti i tempi, minaccia di abbattersi sulla città. Eva sa di non poterla contrastare: dovrà ricorrere a ogni risorsa e al suo pizzico di magia per impedire che Auteri venga spazzata via, insieme ai suoi sogni.