Tu che sei di me la miglior parte
Questo non è solo un'eccezionale panoramica dell'Italia anni Ottanta e Novanta rischiarata dalla prodigiosa memoria mitopoietica dell'autore, ma s'impone come un maestoso, ironico e commovente romanzo di formazione. Bologna, anni Ottanta: Tommy Bandiera, orfano di padre, cresce con la mamma Alice e la famiglia di lei. Sconvolgente è l'incontro con il vero amore, l'impareggiabile Ester, che però fa battere il cuore anche al nuovo arrivato Raul, che di Tommy diventerà la guida e la nemesi, il modello irraggiungibile e il "peggiore amico". L'asimmetrico triangolo che li lega negli anni delle scuole superiori prenderà via via i colori di una tenera educazione sentimentale e di una conturbante lotta per trovare il proprio posto nel mondo; la meraviglia e la fatica del diventare grandi li metteranno di fronte a scelte non scontate e passi senza ritorno, tradimenti e inattese prove di lealtà, sino alla grande, incancellabile avventura che vedrà i tre ragazzi protagonisti nell'estate dei diciott'anni.