Gangs of New York. Una storia americana della malavita
Il turbinante percorso di Asbury tra bar malfamati, bische clandestine, equivoche sale da ballo – che è servito a Martin Scorsese come base per la sceneggiatura del suo acclamato film Gangs of New York – è diventato ormai un classico della storiografia americana, una lettura indispensabile per conoscere le radici di una delle città più ricche di contraddizioni e fascino, la vera capitale dell’Occidente. «Un importante contributo alla storia americana. Un grande racconto di sangue, frenesia e dissolutezza.» - The New York Times «Vicenda universale di infamia, la storia delle gang di New York contiene tutta la caoticità e la ferocia delle cosmologie barbariche» - Jorge Luis Borges Prostitute, borseggiatori, assassini, avvelenatori e ladri sono i protagonisti dell'epopea della criminalità newyorkese ricostruita da Asbury: un viaggio tra i bassifondi della Grande Mela prima ancora che diventasse la città dei grattacieli, tra la fine dell'Otto e l'inizio del Novecento. Un affresco pieno di episodi e personaggi memorabili che rievoca la miseria e la sconvolgente violenza di un'epoca turbolenta, nella quale criminali dai nomi fantasiosi come Dandy Johnny Dolan, Bill the Butcher, Hell-Cat Maggie l'Arpia erano costantemente in agguato nelle ombre dei vicoli di Five Points, regno per decenni delle opposte gang dei Dead Rabbits e dei Bowery Boys. Prefazione di Gabriele Romagnoli.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa