Shalimar il clown
Los Angeles, 1993. Maximilian Ophuls, illustre intellettuale, eroe della Seconda guerra mondiale ed ex ambasciatore americano in India, muore sotto lo sguardo della propria figlia per mano del suo autista Noman Sher Noman, detto anche "Shalimar il clown". Il delitto si profila sulle prime come un assassinio a sfondo politico. Ma in realtà l'odio di Shalimar si nutre tanto del radicalismo politico e religioso quanto di un'atroce ferita d'amore mai rimarginata... Romanzo intenso, riflessione attualissima sui conflitti dell'età contemporanea, Shalìmar il clown ritrae un mondo in cui le vite degli indiuidui si intrecciano profondamente con la storia fino a mutarne il corso. Il caos del presente, lo scontro di valori e civiltà che segnano l'età in cui viviamo, trovano così in questo romanzo non solo una mirabile sintesi ma anche un eroico tentatiuo di comprensione e riconciliazione, facendo di Rushdie, oggi più che mai, uno scrittore necessario.