Vicinanza pericolosa
Alternando i punti di vista delle due donne, prima e dopo il crollo di Connie, Vicinanza pericolosa è un coinvolgente romanzo sulla potenza, a volte fatale, dell’amicizia al femminile. «Natalie Daniels offre al lettore uno sguardo deciso e profondo sulla natura dell'amore, della fedeltà e del tradimento» - Publishers Weekly Connie e Ness si conoscono per caso, mentre i loro bambini giocano insieme al parco. Chiacchierando, scoprono di essere vicine di casa e diventano inseparabili. Quando però il matrimonio di Ness finisce in un amaro divorzio, quella che era iniziata come un'intensa amicizia comincia a diventare troppo soffocante. Connie non ha più un momento per sé, per suo marito e per i suoi figli. La situazione degenera al punto che la donna si risveglia in un ospedale psichiatrico, accusata di un crimine tremendo, di cui non ricorda assolutamente nulla. Psichiatra forense da parecchi anni, Emma non è certo una donna facilmente impressionabile. O almeno fino a quando le viene assegnato il caso di Connie, che soffre, a quanto sembra, di amnesia dissociativa. Emma ha il compito di conoscere e studiare la sua paziente per poi decidere se la donna sia in grado o meno di affrontare un processo. C'è però qualcosa in lei che attira inesorabilmente Emma nella sua orbita, forse il modo in cui sembra capirla perfettamente e guardarle dentro, mettendo in luce tutte le sue insicurezze sulla vita, sul matrimonio e sul suo tragico passato. Le due donne cominciano a conoscersi sempre meglio, seppure in uno strano e contorto rapporto medico-paziente, e ben presto Emma comprende come il complicato matrimonio di Connie e la relazione malsana con la sua bellissima amica Ness possano averla portata a spezzarsi. O forse si sta semplicemente avvicinando troppo a una persona che è imperdonabile?
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