La superficie di Eliane
Un alto funzionario di una ditta di vernici è oggetto di strane persecuzioni, pedinato da un'ombra, preso di mira da misteriosi nemici. Nel suo lavoro, il suo destino: le vernici, patine piatte che dipingono ogni possibile superficie, influenzano con i loro colori la vita dell'uomo, spingono l'altalena degli umori, determinano esaltazioni e depressioni. In questo romanzo teso e affilato, giallo e nello stesso tempo metafisico, le superfici e i colori costruiscono l'intrigo almeno quanto i sentimenti degli uomini, il conflitto delle ambizioni e le sfuggenti figure di donne che lo popolano. Come Eliane, presenza femminile su cui si caricano il desiderio e l'attesa di un evento che tiene il protagonista, e con lui tutti i lettori, nella spasmodica attesa di uno scioglimento.