Atlante dei luoghi immaginari. Ediz. a colori
In un tempo lontano un coraggioso guerriero conquistò a uno a uno tutti i regni del Sol Levante. Nessuno ricorda da dove partì, né quale fosse il suo vero nome: è stato tramandato ai posteri come l'Imperatore. Aveva combattuto sanguinose battaglie, assediato città, guadato torrenti e distrutto villaggi; tutto per conquistare la mano di una fanciulla di straordinaria bellezza: la Principessa Huo, l'unica donna d'Oriente con i capelli rossi come fiamma viva. Doveva trovarsi nella capitale del vecchio impero ma, quando venne setacciata in lungo e in largo dall'esercito dell'Imperatore, di lei non si trovò alcuna traccia. Un giorno un giovane scrivano, accompagnato da un servitore muto, si presentò al cospetto dell'Imperatore con un libro antico e prezioso: l'Atlante dei Luoghi Immaginari. L'uomo affermava che la Principessa era fuggita insieme al suo amante in un regno remoto e che l'Atlante era l'unica mappa che poteva condurre al suo ritrovamento. L'Imperatore affidò il compito ai suoi quattro fidati comandanti, che salparono l'indomani alla ricerca della Principessa perduta. Le navi della flotta presero il largo verso i quattro punti cardinali, ma nessun equipaggio poteva sapere a cosa stava andando incontro. Qualcuno tornò dal lungo viaggio, altri furono perduti, altri ancora rientrarono sotto nuove sembianze. Ognuno portò all'Imperatore notizie diverse sulla Principessa, ma tutti gli confidarono il racconto incredibile di un'avventura straordinaria.
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