Esiste in Ipotesi di felicità di Alberto Pellegatta uno scontro di forze che continuamente prendono forma, cambiano direzione, creano immagini e ossimori. Eppure il riferimento alla muraglia cinese descritta da Kafka, che l’autore fa propria all’inizio del libro a mo’ di premessa, può essere l’indicazione di un’arte che, tra solide fondamenta e piccole proporzioni, diventa un’indagine complessa...
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