Caligola. Impero e follia
Caligola. Impero e follia: Ha appena cinque anni, Gaio Giulio Cesare, quando il padre decide di portarlo con sé per una campagna militare nelle terre da cui ha preso il suo nome: la Germania Perché suo padre è Germanico, il più potente e acclamato generale di Roma L'uomo che molti vorrebbero incoronare imperatore, al posto dell'odiato e temuto Tiberio Il comandante che non ha paura di nulla, tranne che di un essere umano: la moglie, Agrippina, nipote di Augusto, la madre dei suoi figli Tra loro c'è Gaio, che non ama il suo nome e preferisce il soprannome che gli hanno dato i suoi amici legionari, cui procura schiave e divertimenti, ottenendo in cambio di essere accolto nel loro gruppo e ricevere i loro duri insegnamenti Quel soprannome che prende origine dalle calzature militari troppo larghe che ha sempre ai piedi, le "caligae" That nickname that will carry for a lifetime: Caligula And when his father Germanicus is poisoned in Antioch, the third-largest in the world, the little Caligula swears that he will have his revenge And at that moment I understood that to be loved is not enough, that being a great warrior is not enough, that the real power resides in the information Why learn to cross not seen the hallways of the imperial palaces, where learns about plots, intrigues and conspiracies, engineered by cruel and power-hungry men and women uninhibited Under the evil smile of old Tiberius, who seems to have made a pact with the gods, so you keep polished, energetic and ruthless