Volevamo essere Jo
Genova, Natale 1976. Mentre la neve, come un dono inaspettato, si posa leggera sul mare, quattro amiche - Giovanna, Lara, Silvia e Carla - ricevono dalle mamme il regalo più bello: il romanzo Piccole donne. Subito il loro gioco preferito diventa mettere in scena la storia intramontabile delle sorelle March. Nell'intimo ognuna di loro si riconosce un'affinità con una tra le sorelle, ma tutte, davanti al magico baule dei travestimenti, vogliono trasformarsi in Jo: Jo la generosa, Jo la ribelle, Jo che sfida le regole per rincorrere i suoi sogni. Perché anche le quattro amiche, in quegli anni incandescenti in cui il mondo sta cambiando volto, vogliono tutto: l'amore, una famiglia, e un lavoro in cui esprimere le proprie passioni. Anni più tardi, Giovanna e Lara, le più legate nel gruppo anche se poi separate dalla vita, si ritrovano a un convegno dedicato alle grandi protagoniste della letteratura. Entrambe hanno custodito nel cuore Jo March e il ricordo degli anni luminosi e appassionati dell'infanzia. E l'occasione per riunirsi tutte e quattro: le Piccole donne di un tempo decidono di trascorrere un weekend in campagna, nella casa-famiglia creata da Carla, e davanti al caminetto acceso si raccontano, ritrovano l'antica confidenza, discutono e giocano a rievocare quel passato in cui tutto sembrava possibile... Fino a quando la fuga di un ragazzino dalla casa-famiglia le costringerà a fare davvero i conti con se stesse, a chiedersi cosa ne è stato dei loro sogni. E mentre una terribile alluvione colpisce la città, le bambine diventate donne, ancora una volta incantate dalla magia sprigionata dal loro libro prediletto, trovano il coraggio di ricominciare. Emilia Marasco, con una scrittura lieve e calda come una carezza, ci consegna l'indimenticabile storia di quattro donne che volevano essere Jo March e che, nel desiderio inesausto di cercare se stesse, sono anche il nostro specchio.