Il fu Mattia Pascal
Pietra miliare della narrativa del XX secolo, "Il fu Mattia Pascal" racconta di uno sfaccendato bibliotecario di un ipotetico paesino della Liguria, odiato da moglie e suocera e con un occhio strabico, simbolo inequivocabile di uno sguardo deformante sul reale. La vicenda si svolge tutta sotto il segno del fortuito e dell'imprevisto. Imprevisto è il suo stesso matrimonio, cui finisce obbligato dall'eccessiva disponibilità alle occorrenze del caso. Ma sarà ancora il caso (o il diavolo?) a sottrarre Mattia alle infelici conseguenze dei suoi atti: un'eccezionale vincita al gioco e un provvido scambio di persona (o meglio, di cadavere) lo renderanno improvvisamente ricco e libero.
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