Alcyone
Alcyone, terzo libro delle "Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi" è unanimemente considerato il capolavoro del D'Annunzio poeta, è il diario lirico di una stagione estiva vissuta tra le colline di Fiesole, le Apuane e le spiagge della Versilia e, nel contempo, la storia di un impossibile sogno di totale divinizzazione dell'uomo attraverso i sensi e il mito. In questi versi D'Annunzio trasfigura e traduce musicalmente sensazioni, impressioni e immagini, scardinando il lessico, la sintassi e il metro tradizionali per conseguire il massimo della suggestione e dell'estasi panico-naturalistica. Perfetta sintesi di immediatezza lirica e di elaborazione tecnica, di "natura" e di "arte", gli ottantotto componimenti di Alcyone rappresentano il momento più felice della creatività dannunziana e segnano il punto di partenza di tutte le esperienze poetiche novecentesche.