Serial lover
Viola è attraente, sa truccarsi e vestirsi, le piace piacere. Giornalista freelance con la passione della danza, va a ballare di tutto nella scuola più famosa di Roma: dall'afro all'hip hop, dal funky al jazz, così compensa il suo debole per il cibo. Ha una casa minuscola e un'amica amatissima, Mia, con cui divide deliziose cene a due e improbabili feste notturne, dove una volta o l'altra si potrebbe incontrare "quello giusto". Ma Viola ha anche un passato che non vuole ricordare, una specie di buco nascosto nell'anima, che piano piano inizia ad allargarsi, ad "allagare di vuoto" tutta la sua esistenza. La partenza improvvisa di Mia aggrava il senso di solitudine, portando Viola a diventare protagonista di una "caccia all'uomo sbagliato", in una spirale di incontri sempre più distruttivi, in cui gioca col fuoco e si gioca la vita. Sua e altrui. Viola però non smette, non si sottrae, non sa dire di no: perché ormai è una "serial lover". Mangia di tutto e accoglie tutti, e come è capace di nutrirsi per giorni solo di cioccolato così è capace di portarsi a casa uno sconosciuto incontrato al bar o in un supermercato. Il viaggio in questa bulimia di sensazioni e sapori è a tratti drammatico, a tratti divertente e ironico: perché Viola è una creatura particolare, con uno sguardo diverso sulle cose, tutto suo, e la forza di fare quel passo di danza in più per uscire dal cerchio dell'infelicità.
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