Reportages
Nel corso dell'ultimo decennio, Joe Sacco si è sempre più orientato verso una forma breve di giornalismo a fumetti per riferire sulle aree di conflitto nel mondo. Questo libro raccoglie gran parte dei reportages che Joe Sacco ha realizzato nel corso degli ultimi anni, presentandoli secondo l'ordine cronologico dei viaggi. Sacco aggiunge inoltre, alla fine di ciascun racconto, delle note che chiariscono l'epoca e il contesto. All'inizio è al Tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia, dove assiste al processo di un dottore serbo accusato di genocidio. Segue un capitolo sulla Palestina, patria del conflitto che ha reso famoso il suo lavoro. Poi si occupa della condizione delle profughe cecene in Inguscezia. In Iraq, al seguito dei soldati americani e iracheni, Sacco è un giornalista embedded, ovvero integrato alle forze di combattimento. Per parlare dell'emigrazione clandestina africana in Europa, l'autore sceglie di recarsi a Malta, il suo paese d'origine. Anche se le sue simpatie vanno naturalmente ai cosiddetti Indesiderabili, riesce a spiegare molto bene le paure e le preoccupazioni dei maltesi. Infine, Sacco è stato in India, e più precisamente nella regione di Kushinagar, per raccontare l'estrema povertà dei dalit che occupano lo scalino più basso nel sistema delle caste, un tempo chiamati gli Intoccabili.