Quell'andarsene nel buio dei cortili
De Angelis prosegue nella sua investigazione sul senso arduo dell'esistere, dopo la riflessione lirica sul distacco e sulla morte del libro precedente. L'inquietudine della sua testimonianza, la sottigliezza acuta della sua scrittura, toccano qui il vario senso dell'umana precarietà e del quotidiano amore e squallore in un'ambientazione milanese.
Momentaneamente non ordinabile