Albero di fumo
Semplificando, si può dire che questa è una storia di guerra, e che la guerra è quella combattuta dagli americani in Vietnam. E la storia di William "Skip" Sands - agente della CIA, programma Psychological Operations contro i Vietcong - e delle vicende disastrose che gli toccano in sorte. E anche la storia dei fratelli Houston, Bill e James, giovani disadattati che scivolano senza quasi averne coscienza dal deserto dell'Arizona dentro un conflitto in cui il confine tra disinformazione e illusione è ormai svanito. E poi la storia del colonnello Francis Xavier Sands, cattolico praticante, studente a Noòtre Dame, campione di football, eroe della Seconda Guerra Mondiale, scheggia impazzita negli alti ranghi della CIA. Ed è infine la storia di Kathy Jones, moglie di un missionario protestante assassinato nelle Filippine, amante di "Skip" Sands, irriducibile angelo laico in un'organizzazione che si occupa di orfani vietnamiti in circostanze impossibili. Nessuna di queste storie, come si può facilmente immaginare, prevede un lieto fine tradizionale. Ma nessuna è segnata dalla disperazione assoluta.