Danubio rosso. L'alba dei barbari
Anno 378 dopo Cristo. I barbari, i Goti guidati dal temuto condottiero Fritrigerno, premono ai confini dell'Impero Romano. Per Valente, tormentato imperatore d'Oriente, si avvicina il momento di una decisione estrema: consentire ai Goti il passaggio del Danubio, ultima barriera naturale con l'Ovest, oppure affrontare il nemico sul campo. Per Batraz, il duro guerriero sarmata al comando della Guardia Pretoriana, la scelta è già presa: proteggere il suo Imperatore fino alla morte. Per Ertegul, potente cardinale del Cristianesimo in ascesa, la decisione è tra regno dei cieli e dominio degl'inferi. Così, nell'incombente tramonto di uno dei più grandi imperi della storia, troppe forze oscure tramano, congiurano, distruggono. Tra presagi nefasti e scontri sanguinari, tra tradimenti subdoli ed eroismi disperati, corpi e anime convergono ineluttabilmente verso lo scontro conclusivo: Adrianopoli, una battaglia feroce, una battaglia fatale per chi vi partecipò e per la storia dell'umanità.