La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento
Una raccolta di saggi di uno dei più autorevoli e raffinati intellettuali italiani, Pietro Citati. Oltre sessanta ritratti dei personaggi più significativi della letteratura e, più in generale, della cultura europea del Novecento: scrittori e scrittrici, poeti e poetesse, saggisti e critici, ma anche registi. Il volume è suddiviso in cinque parti: la prima è dedicata agli inizi del secolo; la seconda all'arco di tempo che va dagli anni Venti al secondo dopoguerra; la terza alla poesia; la quarta alla letteratura dal secondo dopoguerra fino ai recentissimi Yehoshua e Pamuk; la quinta, infine, a scrittori e intellettuali con cui Citati ha avuto legami d'amicizia e che oggi sono quasi tutti scomparsi (Gadda, Calvino, Manganelli e Fellini).