Dalla parte dei vinti. Memorie e verità del mio Novecento
Piero Buscaroli è una delle figure più originali della cultura italiana: importante musicologo e critico musicale, è stato anche giornalista, corrispondente estero e direttore responsabile del quotidiano "Roma", oltre che uomo di cultura a tutto tondo, con una precisa identità politica e ideologica. Ragazzino nella Romagna subito dopo la Liberazione, Buscaroli ha visto la stagione di regolamenti di conti che seguì al crollo del fascismo e che per lui significò l'incarcerazione del padre, morto poi nel 1949 pochi mesi dopo essere uscito di prigione. Da allora, il giovane Buscaroli ha deciso di stare "dalla parte dei vinti", e nella sua vita ha incontrato e conosciuto molte figure "irregolari", molti uomini passati attraverso le tempeste della storia, molte vicende segnate dai drammi del Novecento. In questo libro, a metà tra il giornalismo e la memoria, Buscaroli ripercorre cinquant'anni di personaggi, eventi, luoghi: da Ezra Round a Dino Grandi, dalla Bayreuth di un Wagner rinnegato dai tedeschi alla Cecoslovacchia invasa e spezzata dai sovietici, dall'Italia dei colpi di stato striscianti e dai conti mai fatti col passato a quella dei grandi artisti e dei grandi intellettuali dimenticati (come lo scultore Messina, il latinista Paratore, il pittore Bartolini).
Momentaneamente non ordinabile