L'uomo Gesù. Giorni, luoghi, incontri di una vita
Chi era davvero Gesù? A chi si rivolgeva la sua predicazione? Cosa nei suoi comportamenti e nelle sue parole provocò l'entusiasmo di tanti seguaci e l'ostilità estrema di coloro che l'uccisero? In che misura il suo agire concreto fra gli uomini derivò da una crisi profonda che pervadeva non solo il suo ambiente ma anche ampi settori della società antica? Adriana Destro e Mauro Pesce si cimentano in una rilettura dei vangeli canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le lenti dell'antropologia e della storia sociale per cercare di ricostruire lo straordinario stile di vita di Gesù, gli ambienti che frequentava, gli interlocutori ai quali era indirizzato il suo messaggio, le pratiche sociali e le forme culturali con cui dovette confrontarsi e di cui si servì per raccogliere attorno a sé quel gruppo di discepoli che poi darà origine a tante e spesso contraddittorie interpretazioni. Analizzando la vita domestica delle campagne, l'orizzonte angusto e autoritario degli interessi familiari, il contrasto fra mondo rurale e centri urbani in cui si riflettevano le forti disuguaglianze sociali fra gli ebrei contadini e i ricchi che vivevano all'ombra del potere romano, gli autori inscrivono le tappe dell'esistenza umana di Gesù in quelli che dovevano essere i reali rapporti sociali ed economici della Terra di Israele del suo tempo. Si concentrano inoltre sul suo modo di vivere, sui luoghi che frequentava, sul senso dei suoi gesti pubblici e privati, sulle emozioni e i sentimenti umanissimi che provava e che affiorano qua e là nei vangeli. Ci restituiscono così un'immagine inedita e sorprendente di Gesù e delle modalità della sua predicazione, immagine ben lontana da quella più convenzionale e diffusa. Frutto di una lunga collaborazione tra un'antropologa e un biblista, questo saggio si inserisce nelle principali correnti di ricerca che negli ultimi decenni hanno rinnovato gli studi sulla figura di Gesù e sulle origini del cristianesimo. Per l'originalità della prospettiva offerta e per l'accuratezza dell'analisi testuale "L'uomo Gesù" è un libro di grande respiro che, superando vecchi paradigmi interpretativi, tenta di rispondere, con nuovi strumenti, alle tensioni conoscitive della nostra epoca. "Gesù è patrimonio dell'umanità. La sua storia ci coinvolge tutti. È necessaria pertanto una riflessione in grado di includerlo nell'ambito del dibattito intellettuale odierno. Ciò può aiutare a stabilire un contatto tra la sua vicenda e la nostra cultura, che dal cristianesimo è costantemente modellata."
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