Insurrezione. 14 luglio 1948: l'attentato a Togliatti e la tentazione rivoluzionaria
14 luglio 1948: Palmiro Togliatti viene ferito da una studente siciliano di estrema destra; la notizia dell'attentato si propaga velocissima innescando l'immediata protesta della base del Partito comunista, che conta due milioni e mezzo di iscritti. La risposta del governo e del ministro dell'interno Mario Scelba è durissima. L'Italia vive tre giorni di guerra civile: 30 morti, più di 800 feriti, fabbriche occupate, barricate nelle città, dissotterrate le armi della guerra partigiana, caserme assaltate, carabinieri e poliziotti fatti prigionieri, collegamenti e comunicazioni telefoniche e telegrafiche interrotte. Con questo libro Lomartire propone una cronaca di quei giorni, e illustra le ripercussioni di quegli eventi sulla vita politica degli anni successivi.
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