I capolavori
Ha scritto Elio Vittorini che le Commedie di Carlo Goldoni sono commedie nel senso di "commedia umana", come la novellistica di Boccaccio, le tragedie di Shakespeare, i romanzi di Balzac. Con l'abbandono dei moduli rigidi della Commedia dell'Arte, delle maschere e dei tipi fissi, Goldoni infatti rinnova drasticamente il teatro del suo tempo (e non solo) ispirandosi direttamente a quello che egli stesso chiamava "il libro del Mondo". Mirabile connubio di letteratura e realtà, i suoi testi sono tutt'ora rappresentati e apprezzati dal pubblico di tutto il mondo. Ne sono testimonianza le dodici pièce comprese in questo volume, una scelta di quelle più celebri e significative della sterminata produzione goldoniana: dai "Pettegolezzi delle donne" alla "Locandiera", fino alla celebre "Trilogia della villeggiatura" o all'intenerita e quasi malinconica "Una delle ultime sere di carnovale" con cui, nel 1762, Goldoni prese congedo dalla sua Venezia prima di trasferirsi a Parigi. Testi sia in italiano che in un godibilissimo dialetto veneziano, che si rivelano di straordinaria modernità e appaiono ancora oggi in tutta la loro scoppiettante freschezza.