Tutti i volti dell'arte. Da Leonardo a Basquiat
L'arte, grazie alla sua enorme potenzialità simbolica, crea, definisce, assorbe e talvolta anticipa i movimenti delle civiltà di ogni tempo. Per questo si rivela fondamentale nella comprensione dei rapporti, passati e presenti, tra culture diverse. E mai come oggi, con l'inasprirsi del conflitto fra Oriente e Occidente, si impone un'attenta riflessione sulla nostra identità, perché l'unico confronto proficuo possibile può nascere da soggetti consapevoli delle proprie radici culturali. Ne sono convinti lo storico dell'arte Flavio Caroli e il giornalista Lodovico Festa, che in un dialogo aperto, non specialistico, ricco di racconti e aneddoti ripercorrono lo sviluppo dell'arte occidentale nelle sue peculiarità, proponendo non tanto certezze teoriche quanto stimoli e spunti di discussione. L'osservatorio privilegiato della creatività artistica, che non procede mai per vie lineari ma "per balzi improvvisi e imprevedibili", consente infatti di sondare nel profondo la complessità del mondo contemporaneo. Attraverso gli innumerevoli volti dell'arte, ecco allora profilarsi i lineamenti della civiltà occidentale: Leonardo, che coglie la natura enigmatica dell'anima umana anticipando la psicoanalisi, Raffaello, incarnazione del cattolicesimo trionfante, Michelangelo, genio della 'forma'. Tratti che emergono poi prepotentemente nel filone spagnolo, segnato da pulsioni estreme, come testimoniano il radicale realismo di Velazquez, le creazioni visionarie di El Greco e quel 'mistero puro' che è Goya. Si diversificano nelle opere degli inglesi con Hogarth e la pittura teatrale, dei tedeschi con l'arte del comico e del grottesco, degli impressionisti e di Van Gogh con le sue contaminazioni orientali. E riflettono lo spirito controverso del nostro tempo nelle pagine che entrano nel corpo vivo del mercato dell'arte, dei rapporti fra pittura e cinema e delle ultime avanguardie. In quanto produttrice di senso, l'espressione artistica è crocevia, luogo in cui si catalizzano e interagiscono esperienze differenti. Mettendo in contatto dimensioni talvolta lontane, l'arte non solo si rivela capace di interpretare la società attuale ma si pone anche come terreno fertile di incontro fra civiltà.
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