Non ho l'età (per fortuna)
Marie Sharp, insegnante in pensione, ha felicemente compiuto sessant'anni. Non fa parte di quella crescente schiera di donne per le quali gli anni che passano costituiscono un problema. Proprio non capisce perché le amiche facciano a gara per apparire più giovani di quel che sono. È così assurdo voler fare le trentenni per tutta la vita! Oggi, dopo un matrimonio finito e alcune storie passeggere, Marie vive da sola, insieme a un gatto, in un quartiere multietnico di Londra. È una donna che ama la vita, curiosa, iperattiva e piena di interessi. Ma ora, dopo aver tanto corso, non le pare vero di poter rallentare e provare il delizioso sollievo di avere del tempo per sé. Non sopporta chi le rimprovera di non tenersi in forma. Perché mai dovrebbe? E poi, invecchiare ha i suoi vantaggi: non paghi le medicine, hai diritto al biglietto ridotto al cinema e a teatro, ma soprattutto puoi prendertela comoda e dedicarti a tutte le cose per le quali non c'è mai stato tempo, come tenere quel diario che hai sempre desiderato scrivere senza trovare un minuto per farlo. Marie non ha intenzione di rinunciare a nessuno di questi privilegi e non le importa se gli altri a volte la considerano una mina vagante perché alle cene non tiene per sé le sue opinioni e si esprime apertamente su temi delicati. Vive a modo suo, senza ipocrisie e autocommiserazione. Certo, gli anni che passano procurano anche degli inconvenienti e qualche acciacco in più, ma è un prezzo che Marie è disposta a pagare. Tanto più ora che suo figlio le ha annunciato che presto diventerà nonna e che un amico di lunga data ha preso a corteggiarla...Divertente e acuto al tempo stesso, "Non ho l'età (per fortuna)" è il diario di una donna senza peli sulla lingua, che smonta con intelligenza i più triti luoghi comuni per tracciare un bilancio agrodolce ma veritiero di gioie e dolori dell'età matura.
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