Rossella Falk. L'ultima diva
Ci sono attrici che, al di là di un talento universalmente riconosciuto, sono diventate sinonimo di stile. Il loro pubblico le ha amate e continua ad amarle. Passano gli anni, ma non per i loro fan che, da tempo, le hanno elevate a simbolo di cultura, eleganza e intelligenza nel gran teatro della vita. Le star dettano infatti legge nella moda, danno lezione di bon ton e determinano il comportamento di quella élite che, osservandole, le ha promosse a immagine ideale da seguire e imitare. Anche il teatro, nonostante l'invadenza del piccolo e del grande schermo, non fa eccezione alla regola da quando è comparsa Rossella Falk. Che, con la sua raffinata eleganza, le frequentazioni cosmopolite, le amicizie coi grandi dello spettacolo di tutto il mondo, le trasferte a Hollywood, il suo ruolo di musa del Premio Strega e di promoter del Festival dei Due Mondi ha segnato un'epoca dei costume e della storia recente. La grande signora del palcoscenico è infatti una personalità poliedrica: padrona di quattro lingue, traduttrice dal russo e dall'inglese, cultrice di Tennessee Williams, di cui ha rintracciato le origini in appassionanti viaggi di ricognizione, intima di Dirk Bogarde e Maria Callas, adorata da Noel Coward e Jean Cocteau, interlocutrice e testimone di figure leggendarie dello spettacolo, della letteratura e del jet-set. Ma anche Rossella star della famosa Compagnia dei Giovani che, con Giorgio De Lullo e Romolo Valli, ha segnato un'epoca della nostra cultura. Questo libro, ripercorrendo le tappe della sua folgorante carriera, evoca i personaggi da lei conosciuti in circostanze eccezionali: da Robert Aldrich a Coco Chanel fino a Federico Fellini, Katharine Hepburn e alla scontrosa ed enigmatica Greta Garbo. Fino a rivelare, dietro e accanto a ogni maschera, il vero volto dell'ultima grande diva del nostro tempo.
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