Dietro il tuo silenzio
Monica è una donna di trentasette anni che lavora in una piccola libreria di Milano. È sposata con Marco da tredici anni, si sono conosciuti ai tempi dell'università. È stato un grande amore, ma il passare del tempo insieme al radicarsi di un'incomprensione che poco per volta si carica di rancore e risentimento annienta la passione. L'uomo si chiude sempre più in se stesso, diventa freddo, incapace di comunicare e distaccato. Almeno così appare agli occhi di Monica - la narratrice della storia - che comincia a tradirlo. Sembra una vicenda del tutto ordinaria, una storia di vita coniugale come tante. Ma a questo punto succede l'assurdo, l'incredibile, l'irreparabile. Marco compie un gesto di assoluta, tragica follia, consegnando a Monica un'eredità di vergogna e di orrore. Ma cosa ha portato Marco a tanto? Dietro l'enormità di un silenzio che ingigantisce ogni attimo che passa, comincia l'indagine di Monica. È un analisi spietata su di sé, su una persona che si credeva di conoscere, su tanti anni di vita insieme. È il tentativo estremo di sfuggire a una maledizione caduta su di lei come un marchio che dovrebbe segnarla finché vive. Laura Facchi riesce a ricostruire e a sciogliere con nitidezza implacabile un groviglio di mostruosa ordinarietà davanti al quale chiunque arretrerebbe. Il risultato è una lettura che si fa col fiato sospeso e l'impossibilità di staccarsi dalla tremenda lucidità della storia.
Momentaneamente non ordinabile