Illecito. Come trafficanti, falsari e mafie internazionali stanno prendendo il controllo dell'economia globale
Trafficanti, mafiosi e pirati sono sempre esistiti. Ma oggi sono più forti che mai. Alimentata dalle stesse forze che hanno determinato la globalizzazione, la capacità d'azione della moderna malavita organizzata è cresciuta a dismisura, consentendo ai suoi protagonisti di operare a livello mondiale e di mettere in collegamento gli angoli più remoti del pianeta con tutte le capitali del mondo, alla velocità di Internet o dei propri jet privati. Mai prima d'ora la criminalità ha avuto a disposizione una tale capacità finanziaria, frutto di un'organizzazione economica che muove il dieci percento del totale delle merci in circolazione, dieci volte di più di quanto fosse in grado di fare solo un decennio fa. E mai, infine, è stata tanto pervasiva, tanto ricca e tanto influente. Come è potuto accadere tutto questo? Perché la pirateria internazionale e il commercio illegale di armi, di organi umani, di droga, di persone sono cresciuti in maniera così spettacolare? Che cosa ha fatto sì che quelli che fino a pochi anni fa erano sistemi malavitosi locali diventassero potenti reti criminali con una capacità di azione intercontinentale, al punto che i governi nazionali non sono più in grado di esercitare su di essi alcun controllo? La causa di tanto 'successo' è da ricercarsi nelle medesime forze - tecnologiche, economiche, politiche e sociali - che stanno modellando il ventunesimo secolo e che hanno ridisegnato il mondo dalla caduta del muro di Berlino a oggi. Moisés Naím, analista politico tra i più ascoltati al mondo e direttore della prestigiosa rivista "Foreign Policy", nel libro che è da molti considerato uno dei saggi di geopolitica più importanti e influenti scritti negli ultimi decenni, fa luce su una realtà di proporzioni inimmaginabili e di cui però poco conosciamo. Una realtà che per la sua estensione e la sua forza sta condizionando il corso politico ed economico di tutti i paesi, e, senza che ce ne rendiamo conto, sta cambiando le nostre vite.
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