Le mie storie da una botta e via
Ecco cosa dice l'autrice. "Il libro è una raccolta di brevi storie vere sul mio viaggio personale attraverso svariate camere da letto di una serie di 'fidanzati' (al momento non trovo un termine migliore). È una descrizione spudorata e travolgente dei deliri che possono esplodere tra un uomo e una donna (mooooolto ubriaca e - diciamo - priva di inibizioni) nel corso di una serata da una botta e via. Le storie sono tratte dalle mie esperienze personali vissute tra i venti e i trent'anni. A nessuno è mai passato per l'anticamera del cervello che io fossi una timida ragazzina e di certo non sono il tipo che se ne sta lì buona buona, seduta in attesa dell'arrivo di un Principe Azzurro saltato fuori da uno schermo cinematografico o televisivo per portarmi con sé in un Regno di Fiaba. Gli uomini mi piacciono. Anzi, per essere precisa, me ne piacciono molti. Non faccio discriminazioni e ho un'idea molto precisa di quello che cerco: quasi sempre quello che cerco è una bella storia da una botta e via, e non mi vergogno per nulla di dirlo. Di queste situazioni ciò che più mi interessa non è tanto una cronaca minuto per minuto del corteggiamento e dell'accoppiamento, quanto le inevitabili circostanze comiche che si vengono a creare."Chiunque abbia vissuto una storia da una botta e via è certo in grado di capire bene i momenti più imbarazzanti, umilianti e gratificanti di queste pagine davvero spassose, per nulla politicamente corrette, popolate di nani, amiche sfigate, sorelle moraliste, uomini assatanati e altra varia umanità. Molte persone pensano - erroneamente - che una storia da una botta e via sia qualcosa di cui vergognarsi o per la quale provare imbarazzo. Come dire? Si sbagliano.