1968. L'anno che ha fatto saltare il mondo
Il 1968 ha rappresentato per la storia del mondo un punto di non ritorno. E' stato l'anno della Primavera di Praga, delle rivolte studentesche di Parigi e Roma, della dura opposizione alla guerra in Vietnam, dell'omicidio di Martin Luther King. E ancora, è stato l'anno in cui ha avuto inizio l'irreversibile declino dell'Unione Sovietica; in cui è nato il movimento femminista; in cui il conflitto fra la generazione dei padri, nati prima della guerra, e quella dei figli, nati alla fine degli anni Quaranta, non è mai stato così profondo. Questo libro è una storia mondiale del '68 in cui l'autore si sposta da un paese all'altro, da una rivolta all'altra, descrivendo il primo movimento collettivo globale in cui si riconobbe un'intera generazione.