Adua. La battaglia che cambiò la storia d'Italia
All'alba del l° marzo 1896 sedicimila italiani, scarsamente addestrati, si addentrarono fra le impervie e solenni montagne che portano a Adua, in Abissinia. Andavano all'attacco di centomila etiopi, comandati dal negus Menelik e dalla terribile regina Taitù. I giornali dell'epoca definivano i soldati dell'esercito nemico "selvaggi", in realtà erano fieri combattenti dotati di mezzi militari più moderni dei nostri. Pur essendo trascorso più di un secolo da quello storico evento, la battaglia di Adua resta un "suicidio" militare ancora ammantato di misteri. In questo libro l'autore narra lo scontro in presa diretta, seguendo le fasi e i ritmi convulsi dei combattimenti con gli occhi di coloro che ne furono vittime e protagonisti.
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