Kif kif domani
Doria ha quindici anni, è marocchina e vive nella periferia parigina con la madre che è stata abbandonata dal marito, tornato in Marocco per sposare un'altra. La vita è dura per gli immigrati arabi a Parigi e Doria lo sa: la madre fa la donna di servizio, la ragazza studia, si intrattiene con gli amici del quartiere, e riceve le visite degli assistenti sociali e della psicologa della scuola. È facile dire "kif-kif domani", ossia "domani è la stessa zuppa", e rinunciare a vivere. Ma a Doria proprio non va.