La parte del morto
Torna un maestro del 'noir' e una delle voci più importanti del mondo arabo: Yasmina Khadra, scrittore algerino la cui reputazione sta perentoriamente crescendo in tutto il mondo occidentale. A otto anni dal romanzo d'esordio, quel 'Morituri' che segnò la prima apparizione del commissario Llob, Khadra ci propone una nuova avventura di questo originale investigatore, ex combattente della Guerra d'indipendenza costretto a vivere come "pecora nera" in un mondo dominato dalla corruzione. Algeri, fine degli anni Ottanta: tutto inizia quando un amico psichiatra, già vittima della repressione governativa, avverte Llob del pericolo rappresentato dall'imminente scarcerazione di un suo vecchio paziente, uno psicopatico serial killer a cui il Raiss ha incomprensibilmente concesso la grazia. Ma appena liberato, il killer tenta di assassinare un mafioso che ha invece fama di eroe nazionale, e viene giustiziato dai servizi di sicurezza. E così Llob si trova coinvolto in un'inchiesta delicata che lo costringe a rituffarsi nella storia del suo paese, risalendo una catena di inganni, delitti, intimidazioni, fino a quella notte del 1962 in cui vennero sterminate intere famiglie di 'harki' (gli algerini rimasti fedeli ai francesi). Non sa, però, di essere in questo manipolato da chi, dietro le quinte, trama la guerra civile.Rapido e incalzante, con dialoghi duri e sferzanti in cui si esprime una violenza che è dappertutto, "La parte del morto" ci racconta la barbarie del regime e la paranoica disperazione di un popolo, ci descrive senza remore e con incontrastabile durezza un paese segnato da un clima di vendetta, dallo smarrimento dell'ideale nazionale, dalle epurazioni e dalla repressione, dalla delazione e dalla perdita della speranza. Non c'è più nulla di bello, di buono, di positivo nella raccapricciante Algeri che ci viene messa sotto gli occhi, una città che ha smarrito l'anima e il cui squallore sarebbe completo senza la discreta ma struggente nostalgia di Llob per la sua bellezza passata.
Momentaneamente non ordinabile