Tempi bastardi!

"Fermate il treno, perché voglio scendere..." e siccome il treno della realtà non si lascia fermare almeno impariamo a ironizzare sui capistazione. Questo potrebbe essere il motto di Alberto Patrucco, il comico dai 'pensieri contromano' che in questo libro fa sorridere e fa riflettere su tante questioni di attualità: le bombe intelligenti, le guerre preventive, i potenti ("Bush, questo texano con l'elettroencefalogramma concavo"), e gli inutili, da Sgarbi a Milingo a Wanna Marchi (che "sta all'onestà come Bossi alla sintassi") e tutti gli altri. Ma i 'pensieri contromano' di Alberto Patrucco riguardano anche la tecnologia ("II Millenium Bug? Sembrava che si dovesse andare tutti a puttane. Per me ero pronto: ne avevo già prenotate un paio"), la salute e le mucche pazze ("Nata a Chernobyl. Allevata a Mururoa. Macellata a Caorso"). Alberto Patrucco parla di tutto questo e anche del resto, dei disastri che, alla faccia delle nostre speranze, hanno fatto armi e bagagli per trasferirsi dal vecchio al nuovo millennio.