Eugénie Grandet
Gli ultimi mesi del 1833 sono per Balzac (1799-1850) un momento privilegiato di vitalità e di fervido slancio creativo. E durante questa felice stagione che il grande scrittore compone Eugénie Grandet, uno dei vertici qualitativi assoluti del romanzo francese dell'Ottocento, ammirato fin dal suo primo apparire per la straordinaria vitalità psicologica dei personaggi e per la stupefacente concretezza con cui è tratteggiato lo sfondo sociale. Nato come una delle Scene della vita di provincia e inizialmente concepito come una novella destinata a una rivista letteraria, incentrata sulla piccolezza dell'animo di certi affaristi che popolavano la campagna francese nel periodo successivo alla Rivoluzione, il libro andò sempre più ampliandosi.