Il mago di Hitler. Erik Jan Hanussen, un ebreo alla corte del Fuhrer
Questo libro ricostruisce puntigliosamente la biografia di Erik Jan Hanussen, un ebreo di origini morave convertito al protestantesimo, che fu uno dei più audaci e controversi veggenti della storia. Hanussen raggiunse un grande successo nella Berlino del primo dopoguerra, esibendosi nei cabaret e suscitando l'interesse di personalità della cultura, da Freud a Thomas Mann, dello spettacolo (una su tutte, Marlene Dietrich) e soprattutto di Adolf Hitler, che era stato suo compagno d'armi durante la Prima guerra mondiale. Grazie alle sue rinomate predizioni Hanussen divenne, così, ricco e potente, ma anche molto scomodo. E quando, il giorno prima dell'incendio del Reichstag, nell'aprile 1933, ebbe la visione di "un grande edificio consumato dal fuoco", venne rapidamente fatto sparire; il suo corpo, orrendamente sfigurato, sarà ritrovato qualche giorno dopo nei boschi attorno a Berlino.