Di' solo una parola
L'autunno avanza nella campagna irlandese. Il mare non lontano è frustato dal vento. E lo scrittore Jim Foley, nella casa isolata della sua infanzia, ora così silenziosa, siede di fronte a una pagina bianca su cui vi è solo un nome: Kate. Kate, sua moglie. Kate, il grande amore della sua vita che adesso non c'è più. E per Jim che si accinge a scrivere il suo nuovo romanzo il compito è difficile: perché il protagonista questa volta non è un altro, ma è lui. Ma Jim non ha scelta: deve ripercorrere la storia della sua vita e quella della moglie, far rivivere il passato della loro infanzia, delle loro famiglie e del momento magico in cui si sono incontrati e amati. Deve poter raccontare il dramma che ha segnato la sua vita di bambino e poi di adulto, quando la morte prematura della sorella ha gettato in una cupa depressione la madre e sprofondato il padre in una sorta di rassegnata apatia. Deve poter descrivere le speranze di un viaggio in America lontano dai genitori, dove per caso ha incontrato Kate, innamorandosene a prima vista. Non può tacere che cosa lei nascondeva nel cuore dietro la parvenza di una ragazza felice. E tutto questo piano piano riempie le pagine vuote di un romanzo avvincente. Ma forse quello che Jim ci sta raccontando non è la verità. Profondamente personale e scritto nella prosa lirica e melodiosa di Niall Williams, "Di' solo una parola" non è soltanto una grande saga familiare, ma anche una lettera d'amore e una storia sull'amore nelle sue molteplici forme. L'amore inespresso e non corrisposto, la devozione eterna, la morte dell'amore e delle persone amate, l'amore che sopravvive a tutto, i legami che uniscono e talvolta dividono, il riscatto e la redenzione. Un romanzo in cui ogni singola parola è magia e sentimento.
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