Tutti i cerchi del mondo. I volti, i paesi, le storie che fanno un'Olimpiade

Donald Braggs, medaglia d'oro ai Giochi di Roma del 1960, disse: "Quando qualcuno cerca di farmi notare che c'è qualcosa nella vita oltre alle Olimpiadi, rispondo: davvero?". Le Olimpiadi sono molto di più che un semplice appuntamento sportivo. Attorno a loro ruota un vero e proprio mondo, che trova la sua ragione di esistere solo in attesa dei Giochi successivi. Un intero universo fatto di atleti, ma anche di allenatori, accompagnatori, medici - e persino stregoni -, mossi tutti dal desiderio di esserci, oppure soffocati dal dolore dell'esclusione. Dietro ai cinque cerchi e allo spettacolo in mondovisione si nascondono storie come quella della bagnina di Saddam Hussein, una tra le più grandi atlete irachene, costretta dal rais a prendersi cura della sua piscina ed esclusa dai Giochi perché impossibilitata ad allenarsi. O come quella di Stephen Cherono, il re dei 3000 siepi e dei 5000, e degli altri atleti kenyani che come lui corrono per il Qatar, costretti a convertirsi all'Islam e a cambiare nome perché la federazione sportiva del loro paese non è in grado di sostenerli. O, ancora, come quella di Parinya Charoenphol, campione di boxe thailandese e transessuale, che ha lottato perché i prossimi Giochi di Pechino (2008) siano aperti anche a chi ha cambiato sesso. Emanuela Audisio percorre il pianeta olimpico lungo tutte le sue pieghe, per raccontarci che la verità dello sport non sta solo nei successi. Dalla Mongolia al Sudamerica, dall'Africa all'Afghanistan, ci mostra che cosa gli ruota attorno, le sfide vinte e quelle perse, chi arriva stremato e chi parte già in ginocchio. Svela le storie di uomini e donne che, in nome dei cinque cerchi, si sono caricati lo sport sulle spalle, magari nuotando in una piscina a Baltimora, come Michael Phelps, che per contratto con gli sponsor ai Giochi di Atene deve vincere sette medaglie d'oro; oppure pedalando lungo la Ruta 3 in Uruguay, come Milton Wynants, fabbro, medaglia d'argento a Sydney, dopo che tutti lo avevano dato per finito perché si era schiantato contro un camion durante un allenamento. Tutti i cerchi del mondo è uno straordinario reportage su quello che accade prima e sullo sfondo di un'Olimpiade, è un viaggio toccante tra quanti ai Giochi e per i Giochi hanno dato e continuano a dare l'anima, è la fotografia di un pianeta che assomiglia al nostro, nei suoi vizi e nelle sue virtù, molto più di quanto abbiamo mai pensato.